Le scene di caos in Ecuador rischiano di pesare più delle crisi in Medio Oriente e in Ucraina nella campagna elettorale americana. Perché hanno a che fare con l’emergenza legata alle droghe e con quella migratoria. E rafforzano l’argomento dell’isolazionismo trumpiano: «Basta fare i gendarmi del mondo, risolviamo i problemi a casa nostra»