Il Decreto Flussi ha limitato a soli 9.500 quote di lavoratori non comunitari autorizzati per il 2023 a prestare servizio come colf, badanti e baby sitter. L’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico: «Numeri insufficienti, per coprire il fabbisogno servono 23 mila quote l’anno»

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