L’ex ereditiera americana, divenuta famosa ancora teenager, scrive un’autobiografia alla vigilia dei suoi primi 43 anni e racconta tutto. La scuola per adolescenti ribelli in cui venne rinchiusa, le violenze, le umiliazioni, la fatica di ricostruire un rapporto con i genitori («che sto cercando di perdonare»). «Chi ti ha violentato non ti ha dato forza, non credo a chi dice che il cancro ti fa crescere»