Otto Skorzeny, l’agente scelto di Hitler per le missioni più spericolate (nonché l’uomo che liberò Mussolini dalla prigionia del Gran Sasso) divenne, dopo la guerra, un agente del Mossad. E compì, per Israele, una missione segreta e decisiva
Otto Skorzeny, l’agente scelto di Hitler per le missioni più spericolate (nonché l’uomo che liberò Mussolini dalla prigionia del Gran Sasso) divenne, dopo la guerra, un agente del Mossad. E compì, per Israele, una missione segreta e decisiva