La fondazione Heinrich Boll ha ritirato il proprio appoggio all’intellettuale di origini ebraiche Masha Gessen, la più limpida voce anti-putiniana al mondo, attaccandolo per un suo scritto apparso sul New Yorker, «All’ombra dell’Olocausto»
La fondazione Heinrich Boll ha ritirato il proprio appoggio all’intellettuale di origini ebraiche Masha Gessen, la più limpida voce anti-putiniana al mondo, attaccandolo per un suo scritto apparso sul New Yorker, «All’ombra dell’Olocausto»