Tra le rovine di Be’eri, diventate un rifugio per i soldati in attesa: case bruciate, giocattoli, segni di vita e di morte. Decine i dispersi: «Non sappiamo chi è ostaggio di Hamas»
Tra le rovine di Be’eri, diventate un rifugio per i soldati in attesa: case bruciate, giocattoli, segni di vita e di morte. Decine i dispersi: «Non sappiamo chi è ostaggio di Hamas»