I mercenari di Prigozhin vivono in tenda in due «accampamenti» e sono ora registrati come «educatori». Il presidente: «Se non avessimo bisogno di loro per difenderci, potremmo mobilitare queste truppe in un istante»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *